E' il risultato di uno sforzo globale per creare un metodo uniforme per la misurazione degli immobili che mira a sostituire decine di standard attualmente in uso nel mondo.
La creazione di questo nuovo standard è
il frutto di un importante lavoro promosso da una Coalizione di oltre 50
organizzazioni professionali, e' stato elaborato da un team di 18 esperti
indipendenti del settore e ratificato a seguito di una consultazione
pubblica mondiale.
Il nuovo standard definsce quali aree sono da includere e quali da escludere nella misurazione di un immobile.
Storicamente, le proprietà sono state misurate con metodi differenti nel mondo.
Lo standard IPMS per gli immobili ad uso ufficio, nasce per garantire
la trasparenza e la coerenza dei mercati immobiliari di paesi differenti
e di ciò beneficeranno le attività di gestione degli asset immobiliari e
soprattutto le decisioni finanziarie prese da investitori, corporate
occupiers, acquirenti e venditori.
Secondo
una ricerca della società di consulenza globale JLL, in base allo
standard utilizzato nei diversi mercati l'area dichiarata per uno stesso
edificio può variare addirittura del 24%.
Queste incoerenze hanno portato a una grande confusione nei mercati e
addirittura spinto alcune società a sviluppare costosi processi interni
per misurare e comparare gli asset immobiliari.
Sempre secondo la Real Capital Analytics, nel 2013, le transazioni sul mercato immobiliare commerciale hanno superato il trilione di dollari, con investitori e corporate occupiers impegnati sempre più' in operazioni transnazionali.
E' evidente come il fatto che molti degli standard utilizzati siano specifici dei mercati locali, renda arduo poter disporre di dati coerenti e comparabili sui quali basare le scelte di investimento.
La reazione dell'industria immobiliare è stata estremamente positiva e ci si aspetta che anche i governi sostengano l'adozione dell'IPMS quale strumento per la promozione della trasparenza e delle best practice internazionali.
Naturalmente questo avviene inannzitutto dove il numero di investitori internazionali e' consistente e crescente, ad esempio nel Dubai il governo ha già annunciato un programma per l'adozione dell'IPMSma sarebbe auspicabile una estensione quanto piu' ampia possibile, a livello di istituzioni pubbliche, dell'adozione di questo riferimento.
Dal punto di vista del "privato", sono oltre 100 le società che hanno già segnalato l'intenzione di richiedere l'utilizzo dell'IPMS all'interno delle loro organizzazioni, tramite l'adesione, in qualità di Partner, all'iniziativa IPMS.
Entro marzo 2015, RICS redigerà una linea guida su come utilizzare lo standard IPMS.
Nel frattempo, la Coalizione si sta accingendo a sviluppare uno standard internazionale per la misurazione delle proprietà residenziali, la cui pubblicazione è prevista entro il 2015.
Fonti: comunicato stampa RICS.org 24/11/2014 http://www.rics.org/it/
Estimo valutazioni immobiliari IPMS
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