mercoledì 9 luglio 2014

L'ISTAT SUI PREZZI DELLE ABITAZIONI

L'ISTAT ha pubblicato i dati provvisori riguardanti l'andamento dei prezzi delle abitazioni. 

Nel primo trimestre 2014, sulla base delle stime preliminari, la flessione congiunturale dei prezzi delle abitazioni, pari a -0,7%, risulta essere più contenuta di quella registrata nel trimestre precedente (-1,8%).
Questo calo è imputabile alla diminuzione dei prezzi sia delle abitazioni nuove (-0,1%) sia, in maggior misura, di quelle esistenti (-0,8%). 
La diminuzione congiunturale dei prezzi delle abitazioni nuove è la meno ampia tra quelle registrate da un anno a questa parte. 
Per le abitazioni esistenti si tratta della riduzione meno consistente da due anni, a eccezione del secondo trimestre dell’anno 2013 quando il calo era stato della stessa entità. 
Su base annua, la flessione dei prezzi delle abitazioni iniziata nel 2012 continua, attestandosi a -4,6%, sintesi del -5,3% registrato dai prezzi delle abitazioni esistenti e del -2,6% dei prezzi delle nuove. 
Per il quarto trimestre consecutivo, tuttavia, la flessione va lentamente attenuandosi dal -6,0% del primo trimestre 2013, che rappresenta la variazione tendenziale negativa più ampia da quando è disponibile la serie storica dell’indice IPAB. 
L’attenuazione della discesa dei prezzi delle abitazioni nel loro complesso, a differenza di quanto accaduto negli ultimi tre trimestri del 2013, quando era dovuta essenzialmente ad analoga dinamica dei prezzi delle abitazioni esistenti, nel primo trimestre del 2014 beneficia anche della dinamica dei prezzi delle abitazioni nuove che, pur rimanendo in territorio negativo, vedono ridursi di un punto percentuale l’ampiezza della flessione tendenziale.

L'indicatore  calcolato dall'ISTAT e' l'indice IPAB che   misura la variazione nel tempo dei prezzi degli immobili residenziali nuovi o esistenti (appartamenti, case unifamiliari, case a schiera, ecc.) acquistati dalle famiglie sia per fini abitativi sia per fini d’investimento. 
Nel campo d’osservazione sono incluse tutte le transazioni siano esse da famiglia a famiglia o da altro settore a famiglia. 
Oggetto di rilevazione sono i prezzi di mercato e il prezzo dell’abitazione include quello del terreno.

La produzione del nuovo indicatore è parte del progetto Owner Occupied Housing (OOH), di cui l’Istituto di statistica della Commissione Europea (Eurostat) si è fatto promotore, mirato alla produzione di indici dei prezzi delle abitazioni nuove per il settore delle famiglie acquistate esclusivamente a scopi abitativi (Owner Occupied Housing Index - OOH). 
Più specificamente, l'indice OOH è costruito seguendo l'approccio delle acquisizioni nette e quindi, riguarda le transazioni che modificano lo stock delle abitazioni che il settore delle famiglie possiede, in accordo con la finalità principale dell’Indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA) che è quella di fornire una misura dell’inflazione intesa come fenomeno monetario relativo alle transazioni effettuate dalle famiglie con gli altri settori. 
Quindi l’indice OOH, a differenza dall’indice IPAB, non riguarderà tutti gli acquisti di proprietà residenziale, essendo le compravendite immobiliari da famiglia a famiglia fuori dal campo d’osservazione.
Inoltre il prezzo del terreno sarà escluso. 
Per la costruzione dell’indice IPAB sono state seguite le linee guida predisposte da Eurostat al fine di garantire la comparabilità degli indici prodotti dai vari Paesi;

Fonte www.istat.it

Estimo immobiliare , Valutazioni Appartamenti

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